Esercizi Cromatici
Gli esercizi proposti fanno parte di una serie che possiamo chiamare di riscaldamento, ma nello stesso tempo sono anche propedeutici allo studio della velocita' e del sincrono tra le due mani.
Le sequenze che vedrete scritte vanno suonate su tutto lo sviluppo della tastiera, fino alla IX posizione, dove ci troveremo infatti col 4 dito al XII tasto.
Per la mano destra e' bene partire suonando con i-m, per prendere confidenza con l'esercizio, e successivamente provare anche le altre formule scritte. La velocita' potrĂ partire da circa 50 bpm la semiminima e gradualmente salire, ma sempre tenendo presente l'accentuazione a quartina, per dare piu' senso musicale e ritmico allo studio.
L'esercizio comprendente i bassi e' solo un primo esempio di lavoro: potrete ampliarlo cambiando i bassi (6 corda, poi 5 e 4) potrete alternarle, come negli ultimi due esercizi proposti.
Buon lavoro!
Ho scritto alcune posizioni accordali sulle quali, una volta imparate bene anche nello sviluppo melodico, si possono adattare alcune formule di arpeggio, in modo da dare alla mano un lavoro mi auguro meno noioso della semplice ripetizione di due accordi. Cercate la stessa intensita' e regolarita' ritmica nei suoni e, se lo desiderate e come ulteriore esercizio, decidete di accentarne uno, ad esempio nell'esercizio 4 si potra' dare piu' enfasi al canto con l'anulare, suonandolo piu' forte o usando il tocco appoggiato.
C'e' anche una variante dove la mano lavora in tremolo, mi e' sembrato utile inserire questa diteggiatura, essendo il tremolo nient'altro che un arpeggio...ma su una sola corda: anche qui e' necessario studiare con calma, lentamente, cercando l'uniformita' e l'equilibrio dei suoni.
L'ultimo brano, l'Arpeggio...in scala, e' semplicemente uno sviluppo orizzontale, melodico, degli accordi presentati all'inizio: grazie all'utilizzo di posizioni alternative alla tradizionale e' possibile rendere le poche battute con un bell'effetto di risonanza, un'apertura armonica in stile "new-age", e trasformare delle note in scala in un piccolo pezzo melodico ed evocativo.
In questo esercizio possiamo osservare due momenti importanti: la fase di allargamento delle dita e la conseguente preparazione in aria della posizione (nella parte ascendente particolare attenzione al passaggio dal 3 al 4 bicordo, dove le dita si invertono rispetto alla tradizionale impostazione, nella parte discendente preparare con cura il cambio tra il 4 e la ripresa del primo bicordo).
Come sempre e' consigliabile provare dapprima molto lentamente, per prendere coscienza del dell'allargamento necessario, e successivamente spingere sulla velocita' ma sempre cercando la fluidita' e la scioltezza del movimento.
Si puo' trasportare l'esercizio su tutta la lunghezza della tastiera, arrivando alla IX posizione, e ci si possono inventare altre situazioni simili, ad esempio eseguendo le stesse sequenze sulla 1 e 3 corda, sulla 2 e 5 ecc ecc, senza mai forzare troppo l'allargamento e, come dicevo prima, ricercando la morbidezza e la naturalezza del gesto.
Buon lavoro
Registrazione Live della Suite per Sveva, durante il corso Montagna in Musica 2010. Pur con qualche errore di troppo l'ambiente generale del brano è giusto e ho voluto inserirla nel sito
Chitarre: Alessandro Brizio, Carmine Sassone, Mattia Ruggeri, Enrico Bedino e Stefano Allisiardi
Per salvare il file desiderato: tasto destro del mouse sulla scritta Download e "salva oggetto con nome"
GiorgioSignorile.it è un progetto di Giorgio
Signorile. Cod.Fisc.: SGN GGN 62E15 D205D
Per Contatti:
info@giorgiosignorile.it
Il materiale presente in questo sito è depositato presso la S.I.A.E.
ed è tutelato dalle vigenti normative in materia.
Sito certificato XHMTL 1.0,
CSS